Olio evo come riconoscerlo?


Oggi parliamo di come riconoscere l’olio nuovo da quello vecchio

Riconoscere l’olio extravergine di oliva (EVO) è importante per garantire che si stia acquistando un prodotto di alta qualità e autentico. Ma quando l’olio si chiama Evo? Ecco alcuni consigli per riconoscere l’olio EVO:

  • Verificare l’etichetta: l’etichetta di un olio EVO autentico deve riportare la qualifica di “extravergine di oliva”. Inoltre, è necessario indicare il Paese di origine, la data di produzione e la data di scadenza.
  • Analizzare il prezzo: l’olio EVO di alta qualità tende ad essere più costoso rispetto ad altri oli di oliva. Se il prezzo è troppo basso, ciò potrebbe essere un segnale che l’olio non è autentico.
  • Verificare il colore: l’olio extra vergine di oliva (EVO) ha un colore che varia dal verde chiaro al giallo dorato. Non esiste un colore perfetto in assoluto, poiché dipende dalle condizioni di raccolta e di lavorazione delle olive. Tuttavia, il colore verde intenso indica generalmente che le olive sono state raccolte presto e che l’olio è stato prodotto con metodi tradizionali, mentre il colore giallo può indicare che le olive sono state raccolte in un secondo momento o che l’olio è stato ottenuto da olive mature o che l’olio è stato ottenuto con metodi più moderni.
  • Verificare il gusto: l’olio EVO di alta qualità dovrebbe avere un gusto fresco e fruttato. Se l’olio ha un gusto amaro o acri, potrebbe essere stato elaborato con olive non mature.
  • Verificare la consistenza: l’olio EVO di alta qualità dovrebbe avere una consistenza leggera e non essere troppo denso. Se l’olio è troppo denso, potrebbe essere stato elaborato con l’aggiunta di altri oli.

Per essere certi che si stia acquistando un olio EVO autentico e di alta qualità, è importante verificare l’etichetta, il prezzo, il colore, il gusto e la consistenza. Seguendo questi consigli, si potrà scegliere l’olio EVO più adatto alle proprie esigenze nutrizionali e culinarie. In più, è possibile acquistare da noi olio EVO non solo di alta qualità, ma anche biologico. È biologico solo l’olio ottenuto e prodotto con olive provenienti da agricoltura biologica. Vanno obbligatoriamente controllate tutte le attività di raccolta e conservazione delle olive, estrazione dell’olio, conservazione e confezionamento dell’olio. Queste operazioni devono avvenire nel rispetto della buona pratica di frantoio e in cicli di lavorazione nettamente separati da quelli delle olive non biologiche.

 

 

Colore olio EVO come riconoscerlo

Anche se molti giudicano la qualità dell’olio EVO basandosi sul colore, in realtà esso non è un parametro da considerare tra i primari: piuttosto che indicare la qualità del prodotto, fornisce indicazioni sulla provenienza, sulla tipologia di olive utilizzate e sul metodo di lavorazione che hanno subito le materie prime. Nonostante ciò, il colore, nel momento dell’acquisto, gioca un ruolo fondamentale, motivo per cui è bene spiegarne le caratteristiche.

Il colore dell’olio d’oliva extravergine (EVO) può variare da verde scuro a giallo chiaro, a seconda di diversi fattori:

  • Varietà di olive: diverse varietà di olive producono olio d’oliva di colore diverso.
  • Maturazione delle olive: il colore dell’olio d’oliva può essere influenzato dal grado di maturazione delle olive al momento della raccolta. Olive mature tendono a produrre olio più scuro rispetto a quelle acerbe. Lo stato di maturazione influenza la tonalità dell’olio EVO, come anche la presenza di elementi chimici nelle olive come la clorofilla e i caroteni.
  • Metodo di produzione: il modo in cui le olive vengono lavorate e l’olio viene estratto può influire sul colore finale. Ad esempio, l’utilizzo di alte temperature o la centrifugazione può portare a un colore più chiaro. Solitamente, l’olio EVO di qualità ha un colore più scuro perché ottenuto con lavorazioni tradizionali che non richiedono l’esposizione delle olive ad alte temperature, come accade invece per l’olio di qualità inferiore.
  • Stagionatura: l’invecchiamento dell’olio d’oliva può anche influire sul suo colore. Con il tempo, l’olio tende a scurirsi naturalmente a causa dell’ossidazione.
  • Periodo di raccolta e terreno: il periodo in cui vengono raccolte le olive andrà a determinare il colore dell’olio prodotto. Molte varietà di olive sono verdi, poi però, si avvicinano a una pigmentazione più vicina al porpora, mentre altre diventano di un colore profondo di verde. In più, le olive si modificano nel colore e nel sapore in base al suolo, alla temperatura, all’umidità media e alle precipitazioni, tale che è possibile capirne la provenienza regionale.

 

Quali sono gli oli EVO? Le proprietà nutrizionali da conoscere

L’olio extravergine di oliva (EVO) è un alimento essenziale in molte cucine del mondo, grazie alle sue proprietà nutrizionali e al suo gusto unico. Ci sono diverse tipologie di olio extravergine di oliva, ognuna con caratteristiche e utilizzi specifici. Ecco alcune delle principali categorie di olio extravergine di oliva:

  • Olio extravergine di oliva monovarietale: questo tipo di olio è prodotto da una sola varietà di olive, che conferiscono un sapore e un aroma specifici. Gli oli monovarietali sono spesso più costosi, ma offrono una maggiore varietà di sapori e aromi rispetto agli oli di miscela.
  • Olio extravergine di oliva di miscela: questo tipo di olio è prodotto da una combinazione di diverse varietà di olive, che conferiscono un sapore e un aroma più uniformi. Gli oli di miscela sono più economici e generalmente utilizzati per le preparazioni culinarie.
  • Olio extravergine di oliva biologico: questo tipo di olio è prodotto con olive coltivate senza l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici. Gli oli biologici sono più costosi, ma offrono la sicurezza di una produzione più sostenibile e salutare.
  • Olio extravergine di oliva “del frantoio”: questo termine viene utilizzato per descrivere un olio extravergine di oliva prodotto con olive che sono state frante entro 24 ore dalla raccolta. Questo tipo di olio ha un gusto più fresco e fruttato rispetto agli oli prodotti con olive conservate per periodi più lunghi.
  • Olio extravergine di oliva dolce: questo tipo di olio ha un gusto meno intenso e più dolce rispetto agli altri oli extravergine di oliva. È spesso utilizzato come base per le preparazioni culinarie, come ad esempio nella preparazione delle insalate.

Le diverse tipologie di olio extravergine di oliva offrono una vasta gamma di sapori e aromi, e sono adatte a diverse esigenze culinarie e nutrizionali. Scegliere l’olio più adatto alle proprie esigenze dipenderà dal proprio budget, dalle preferenze di gusto e dalle esigenze nutrizionali.

 

 

 

Come si fa a capire se l’olio extravergine di oliva falso?

L’olio extravergine di oliva (EVO) è un alimento pregiato, apprezzato per il suo gusto unico e le sue proprietà nutrizionali. Ma quando un olio può essere considerato un vero e proprio olio extravergine di oliva?

Per essere considerato un vero e proprio olio extravergine di oliva, un olio deve soddisfare determinati criteri di qualità stabiliti dalle norme europee e dalle organizzazioni di categoria. Questi criteri comprendono:

  • Acidità: l’acidità massima consentita per un olio extravergine di oliva è di 0,8%. Questo indica che l’olio è stato estratto da olive fresche e che il suo gusto e le sue proprietà nutrizionali sono preservati.
  • Aroma e gusto: un olio extravergine di oliva deve avere un aroma e un gusto fruttato e gradevole. Qualunque presenza di difetti come ad esempio di muffa, di erbe secche, di paglia o di frutta marcia deve essere inferiore a una determinata soglia.
  • Processo di estrazione: per essere considerato un vero e proprio olio extravergine di oliva, un olio deve essere estratto esclusivamente senza l’utilizzo di solventi chimici o altre tecnologie artificiali.
  • Analisi chimica: un olio extravergine di oliva deve essere sottoposto a test chimici per verificare la presenza di composti artificiali o di sostanze che potrebbero compromettere la qualità dell’olio.

In sintesi, per essere considerato un vero e proprio olio extravergine di oliva, un olio deve soddisfare rigorosi criteri di qualità in termini di acidità, aroma e gusto, processo di estrazione e analisi chimica. Solo allora può essere etichettato come “olio extravergine di oliva” e offrire ai consumatori un prodotto di qualità superiore.

 

 

 

Come riconoscere l’olio nuovo da quello vecchio?

L’olio extravergine di oliva è un ingrediente versatile e salutare, ma come si può capire se un olio è nuovo o vecchio? La freschezza dell’olio ha un impatto significativo sul suo gusto, sulle sue proprietà nutrizionali e sulla sua stabilità. Ecco alcuni modi per riconoscere un olio nuovo da uno vecchio:

  • Data di scadenza: la prima cosa da verificare è la data di scadenza dell’olio. La freschezza dell’olio extravergine di oliva tende a diminuire nel tempo, pertanto è importante scegliere un prodotto con una data di scadenza recente.
  • Aspetto: un olio nuovo dovrebbe avere un colore verde intenso e limpido, mentre un olio vecchio tende a diventare giallastro e opaco.
  • Aroma: l’aroma di un olio nuovo è fruttato e intenso, mentre un olio vecchio può avere un aroma stantio o rancido.
  • Gusto: un olio nuovo ha un gusto fresco e fruttato, mentre un olio vecchio può avere un gusto amaro o rancido.
  • Sapore in bocca: un olio nuovo ha un retrogusto gradevole e leggermente piccante, mentre un olio vecchio può avere un retrogusto sgradevole o amaro.

In generale, è sempre consigliabile verificare la data di scadenza e l’aspetto dell’olio prima dell’acquisto e conservare l’olio in un luogo fresco e buio, lontano da fonti di luce e di calore, per preservare la sua freschezza. Inoltre, è importante non conservare l’olio per troppo tempo e scegliere sempre prodotti di qualità.

 

 

 

Il nostro Olio EVO

Raccogliamo le olive del nostro territorio, nel cuore della Tuscia viterbese, in un rituale che prosegue da generazioni, per portare al cliente finale un olio ricco di qualità, sapore e aromi. La produzione dell’olio avviene nel nostro Frantoio attraverso due diversi tipi di lavorazione: dal primo ne ricaviamo un alimento “Delicato” denominato “Prima Spremitura a Freddo”, dal secondo un Olio EVO “Intenso” denominato “Estratto a Freddo”.

Il nostro Olio EVO “Prima Spremitura a Freddo” è ottenuto attraverso la preparazione di una pasta di olive attraverso macine di pietra, fase alla quale segue la spremitura a freddo.

Il nostro Olio EVO “Estratto a Freddo”, invece, è ottenuto da un processo di estrazione con moderni Frantoi, attraverso un procedimento meccanico tramite decanter, ad una temperatura inferiore ai 27°C.

La lavorazione tradizionale delle olive ci permette di ottenere il migliore olio: L’EXTRAVERGINE, il quale conserva un alto contenuto di vitamine, mantiene inalterate le proprietà organolettiche ed è molto assimilabile e gustoso.
La Cooperativa esegue sistematicamente controlli su tutto il ciclo di produzione, impegnandosi solo nella commercializzazione di Olio che corrisponde a criteri di qualità ed integrità elevati.

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